Demolizione controllata
L'operazione di demolizione edifici è un processo sempre più tecnologico, sempre più legato a tempi e metodiche precise. La demolizione tradizionale, prevede l'utilizzo di strumenti che provocano la trasmissione di percussioni dannose all'intera struttura, l'utilizzo di mezzi ingombranti e pesanti con conseguente allungamento dei tempi operativi.
Nelle strutture di notevole spessore e di elevato sviluppo verticale, i costi salgono vertiginosamente. L'enorme quantità di vibrazioni dovute alle percussioni, costringe gli operatori a rallentare la loro produttività dovendo impiegare maggior personale anche per lo smaltimento del materiale di risulta e l'abbattimento delle notevoli quantità di polveri prodotte durante tali operazioni.
La demolizione controllata invece, prevede soprattutto l'utilizzo di utensili diamantati, raffreddati ad acqua, che tagliano e forano il cemento armato in modo preciso e permettendo di programmare il lavoro e lo smaltimento del materiale di risulta in tempi certi e in spazi limitati.
Fra i materiali utilizzati negli interventi di demolizione controllata in primo piano abbiamo il diamante che, per vantaggi economici e tecnici, ha preso il posto del Carburo di Tungsteno.
Innegabili i vantaggi nell'utilizzo degli utensili diamantati sempre più performanti, fra i quali: la rapidità dell'intervento, l'assenza di polveri, l'inesistenza di vibrazioni, la precisione di taglio che quindi non necessita di ulteriori lavorazioni di ripristino, la rumorosità notevolmente ridotta che limita drasticamente l'inquinamento acustico.
La demolizione controllata si può utilizzare in presenza di diversi materiali come marmo, granito, laterizi, mattoni pieni, conglomerati e composti e con diverse applicazioni quali: demolizione controllata di strutture in cemento armato, apertura di vani, porte, finestre, taglio di murature, travi, pareti, pilastri, solai, scale, pavimenti, taglio di manti stradali, piste aeroportuali, ponti, taglio per nuove canalizzazioni nei pavimenti, modifiche condotte, dighe, caveaux, ciminiere.
Nelle strutture di notevole spessore e di elevato sviluppo verticale, i costi salgono vertiginosamente. L'enorme quantità di vibrazioni dovute alle percussioni, costringe gli operatori a rallentare la loro produttività dovendo impiegare maggior personale anche per lo smaltimento del materiale di risulta e l'abbattimento delle notevoli quantità di polveri prodotte durante tali operazioni.
La demolizione controllata invece, prevede soprattutto l'utilizzo di utensili diamantati, raffreddati ad acqua, che tagliano e forano il cemento armato in modo preciso e permettendo di programmare il lavoro e lo smaltimento del materiale di risulta in tempi certi e in spazi limitati.
Fra i materiali utilizzati negli interventi di demolizione controllata in primo piano abbiamo il diamante che, per vantaggi economici e tecnici, ha preso il posto del Carburo di Tungsteno.
Innegabili i vantaggi nell'utilizzo degli utensili diamantati sempre più performanti, fra i quali: la rapidità dell'intervento, l'assenza di polveri, l'inesistenza di vibrazioni, la precisione di taglio che quindi non necessita di ulteriori lavorazioni di ripristino, la rumorosità notevolmente ridotta che limita drasticamente l'inquinamento acustico.
La demolizione controllata si può utilizzare in presenza di diversi materiali come marmo, granito, laterizi, mattoni pieni, conglomerati e composti e con diverse applicazioni quali: demolizione controllata di strutture in cemento armato, apertura di vani, porte, finestre, taglio di murature, travi, pareti, pilastri, solai, scale, pavimenti, taglio di manti stradali, piste aeroportuali, ponti, taglio per nuove canalizzazioni nei pavimenti, modifiche condotte, dighe, caveaux, ciminiere.
Richiedi un preventivo contattaci ora: +39 0303455688
Associato: Assorestauro - Installatore Certificato: Bossong - Accreditamento: Piattaforma SINTEL di Regione Lombardia
Certificato: SOA OG2 Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela; Lavori in OS21 e OS23
